Uno scheletro di mattoni abbandonato alle porte di Sassari
La struttura delle ex Concerie Costa, o meglio quel che ne rimane, si trova alle porte di Sassari, non lontano dalla stazione ferroviaria. Intorno a questo bellissimo scheletro avvolto dalla vegetazione scorre il traffico della città moderna, e la struttura dell’ex Conceria appare come un’antica rovina fuori luogo e fuori dal tempo.
L’edificio risale al 1850 ed è stato il primo a Sassari a essere illuminato dalla corrente elettrica, nel 1899 (insieme a Palazzo Sciuti). Come conceria è stata attiva fino gli anni ’30. Successivamente diverse attività hanno utilizzato la struttura. Negli anni ’70 era la sede del mobilificio PinoMù o PinoMu’, dal nome del proprietario Pino Mura, in parte distrutto da un incendio a metà anni ’80.
Da lì in poi la struttura è stata abbandonata, fino ad essere ricoperta da cespugli, palme e rovi ed essere frequentata solo da cornacchie e piccioni. L’interno non sembra accessibile: gli accessi sono sbarrati o murati e appare difficile districarsi nel groviglio della vegetazione. L’ex conceria confina con un’altra struttura solo in parte abbandonata, quella del vecchio mercato generale.
Dove si trova: a Sassari, all’incrocio tra via Predda Niedda e via Padre Zirano. Parte della struttura si può vedere mentre si arriva in città con il treno. Google Maps