Funtanazza, la colonia marina abbandonata
La spiaggia di Funtanazza è dominata dall’imponente struttura, composta da più edifici e piscine, della colonia marina abbandonata. Costruita negli anni ’50 dalla società mineraria, e inaugurata nel 1956, la colonia marina “Francesco Sartori” aveva lo scopo di ospitare i figli di chi lavorava delle miniere di Ingurtosu e Montevecchio.
Il complesso, impressionante per le dimensioni, si affaccia sulla spiaggia ed è circondato da una bella pineta. Oggi probabilmente si parlerebbe di abuso edilizio o di ecomostro, ma a suo tempo dev’essere stata bellissima. Anche di recente si è parlato di un piano di recupero, ma al momento sembra tutto fermo.
Qui, dove un tempo migliaia di bambini passavano le vacanze, oggi si respira un’atmosfera da set di film horror. L’accesso è ovviamente vietato per motivi di sicurezza, ma diverse aperture nella recinzione non fermano i giovani del luogo o i viaggiatori più curiosi e spericolati, che da decenni frequentano la struttura, come testimoniano le migliaia di scritte sulle pareti. Si passa dai classici insulti calcistici alle dichiarazioni d’amore, dai deliri scatologici fino alle riflessioni esistenziali.
L’atmosfera del luogo ha ovviamente ispirato anche molte scritte inquietanti (come quelle della stanza “vendetta”), in questa sorta di grande diario collettivo dove più generazioni hanno lasciato e continuano a lasciare il segno.
Dove si trova: lungo la Strada Provinciale 4 ad Arbus (SU). Da Montevecchio proseguire sulla Strada Provinciale 65 per circa 17 chilometri fino a Funtanazza. Oppure, arrivando da Oristano, superare il ponte di Marceddì e proseguire in direzione Torre dei Corsarsi e svoltare per Funtanazza. L’edificio è pericolante e l’accesso è vietato. Google Maps, TRIPinVIEW