Una casa abbandonata al centro di una rotonda, un punto fermo nell’Universo della burocrazia.
Tra le tante bellezze che può vantare la zona di Cabras una delle nostre preferite è senza dubbio questa: una casa abbandonata al centro di una rotonda. Si tratta di una vecchia casa del Consorzio di bonifica, chiaramente preesistente alla rotatoria. Ma la presenza della casa non ha fermato i progettisti: circa 12-13 anni fa si è creata questa opera d’arte involontaria, una rotonda costruita intorno alla casa.
Nemmeno il dettaglio che nella casa abitasse una famiglia ha fermato il Progetto: la famiglia è stata trasferita altrove e la rotatoria è apparsa, spezzando a metà il lungo rettilineo Oristano-Torregrande. Oggi, per motivi burocratici-kafkiani di livello sublime, di quelli che piacciono a noi, la casa non si può demolire – o meglio, nessuno capisce chi deve farlo, come, quando, perché. Dunque la casa è rimasta lì.
Qua possiamo vedere la mappa prima della costruzione della rotonda (foto del 2006):
Qua invece possiamo ammirare il momento della Creazione, in questa immagine del 2010:
Infine, ecco l’Opera compiuta, foto del 2022:
Insomma, il mondo è cambiato intorno alla vecchia casa del Consorzio di bonifica, la zona artigianale di Cabras si è allargata, è stata fatta una pista ciclabile, il mondo ha conosciuto guerre, epidemie, festival di Sanremo: ma la casa è ancora là.
Nel 2014 purtroppo questa strana presenza è “stata il teatro” – come scrivono a volte i giornalisti – di un incidente mortale. Due persone a bordo di un’automobile percorrevano di notte il rettilineo e non hanno visto – si ipotizza – né la rotonda né la casa. Si sono così schiantati ad alta velocità contro il muro, andando a finire addirittura a quasi 10 metri d’altezza.
All’interno della casa oggi non c’è quasi più nulla: uccelli, una valigia vuota (con una pagina di giornale che dice “Senza più amore, meglio morire”), qualche piccolo segno della vita che un tempo c’è stata. Ma per gli appassionati del genere resta un ottimo posto dove affacciarsi e guardare le macchine che girano intorno. Una specie di punto fermo dell’Universo che la burocrazia vuole che resti così. Eterno.
Curiosità: nella zona coinvolta nei lavori di realizzazione della rotonda c’era il sito archeologico di Sa Osa. Anche quello ha dovuto lasciare il posto alla rotonda.
Dove si trova: nel territorio di Cabras, nella strada che da Oristano porta a Torregrande, svincolo fra Ponte di Brabau e zona artigianale di Cabras. Google Maps. Ovviamente è vietatissimo e pericolosissimo avvicinarsi ed entrare, per carità non fatelo!
(Tra l’altro ricordiamo che anche il ponte di Brabau è stato per ben 30 anni un capolavoro di surrealismo: avevano costruito solo il ponte, ma non c’era nessuna strada, né da una parte, né dall’altra: solo il ponte al centro. Nel 2011, dopo aver costruito la strada, è stato inaugurato e oggi collega la zona di Sa Rodia a Oristano. Ma questa è un’altra storia.)
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