Ok, questo è più meno come lo conosciamo oggi. Ogni tanto si dice che diventerà un hotel, vedremo. Ma più che il suo futuro in questo caso ci interessa il suo passato. Infatti prima di essere noto come “ospedale marino” questa struttura era la Colonia Dux.
Un po’ di foto:
Qua un’interessante testimonianza di Vincenzo d’Agostino:
Beata incoscienza: tutti allegri, armati di secchiello e di palettina di latta, siamo arrivati a destinazione davanti al grande caseggiato della Colonia Dux. Sotto il fabbricato, tra le colonne portanti, fummo tutti allineati per ascoltare le istruzioni del saggio.
Nella spiaggia antistante la colonia erano stati posizionati dei grossi contenitori in lamiera per l’acqua, serviva per inumidire la sabbia con la quale avremmo dovuto costruire a fantasia dei modellini inerenti a motivi o fatti del Regime. Io scelsi di costruire il modellino di un sommergibile.
Durante i nostri lavori dei Giovani Balilla, armati di bandierine, passeggiavano in mezzo a noi e, quando qualcuno terminava la sua opera, piantava al lato del modellino la bandierina numerata che poi veniva rilevata dagli addetti al giudizio finale.
Trovate il testo completo in questa pagina: http://web.tiscali.it/vincenzodagostino/vincenzodagostino-saggio77.htm