Tirso, la stazione fantasma
In passato importante crocevia ferroviario – da qui arrivavano e partivano i treni per Nuoro, Macomer e Chilivani – la Stazione di Tirso oggi è completamente abbandonata. Intorno ai binari sorgono i ruderi dell’edificio passeggeri, il magazzino merci, una misteriosa scuola elementare, una chiesetta e la casa cantoniera.
Un binario morto completamente arrugginito si inoltra nella campagna fino a interrompersi tra la vegetazione. In seguito alla chiusura della diramazione per Chilivani, nel 1969. lo scalo è diventato sempre meno importante, fino ad essere chiuso e abbandonato. Fino a qualche tempo fa era particolarmente affascinante per la presenza di alcune vecchie littorine e altri vagoni parcheggiati sui binari morti, tanto da essere definito “il cimitero dei treni”.
Il posto infatti è suggestivo perché sorge in aperta campagna, in mezzo al nulla, come si addice a una vera stazione fantasma. Le littorine però ora non ci sono più e di conseguenza la visita al sito è decisamente meno affascinante, per quanto resta un luogo storicamente importante.
Ma la scomparsa delle littorine è decisamente una buona notizia, dato che questi antichi treni rischiavano la demolizione e invece, grazie a un gruppo di appassionati, sono stati trasportati in parte a Macomer e in parte nel Museo Ferroviario di Monserrato, dove saranno recuperati e valorizzati, salvando così un pezzo importante della storia dei trasporti in Sardegna.
Dove si trova: la stazione di Tirso si trova nella campagna di Illorai, per raggiungerla percorrere la SS129, superata Bolotana voltare a sinistra in una stradina di campagna (la svolta è indicata da un cartello), attraversare i binari e proseguire sulla sinistra fino alla chiesetta che sorge dietro la stazione. Google Maps